Si è da poco conclusa a Veronafiere la 57esima Edizione di Vinitaly.
Anche quest’anno il Vinitaly, si è confermato essere il luogo di incontro internazionale per presentare al mondo le eccellenze italiane della filiera vitivinicola.
Ogni regione del bel paese ha deliziato e soddisfatto le attese di oltre 4.000 aziende del settore, associazioni di categoria, istituzioni nazionali ed europee, player internazionali e visitatori provenienti da ogni parte del globo.
Anche quest’anno il Vinitaly, si è confermato essere il luogo di incontro internazionale per presentare al mondo le eccellenze italiane della filiera vitivinicola.
Ogni regione del bel paese ha deliziato e soddisfatto le attese di oltre 4.000 aziende del settore, associazioni di categoria, istituzioni nazionali ed europee, player internazionali e visitatori provenienti da ogni parte del globo.
La soddisfazione e le attese dei produttori sono state ampiamente soddisfatte grazie al numero straordinario di presenze all’interno di ogni padiglione. Il Vinitaly ha dimostrato che bisogna bere il vino e non l’etichetta, premiando e dando il giusto valore all’impegno e alle buone pratiche dei viticoltori italiani.
Il Consorzio Maremma Toscana
Al Vinitaly 2025, le aziende vinicole del Consorzio Maremma Toscana si sono distinte confermandosi protagoniste per l’alta qualità, il rispetto dell’ambiente e la tipicità del territorio. Il consorzio non solo rappresenta una rete commerciale di valore, ma è effettivamente un motore culturale capace di riscoprire e valorizzare elementi identitari profondi del territorio.
I vini della nostra cantina con i loro profumi intensi e aromatici hanno riscontrato l’approvazione del comparto enologico a livello nazionale e internazionale premiando la qualità e l’impegno che da sempre contraddistingue.
LE PRESENZE DEL VINITALY 2025
Presenze totali: 97.000
Presenze operatori esteri 32.000 rappresentate da 130 nazioni, +7% rispetto all’edizione del 2024!
Le incidenze dei principali buyer: Stati Uniti +5%, Germania +5%, Regno Unito +30%, Cina -20%, Francia +30%, Belgio +20%, Olanda +20%, Svizzera (+10%) e Giappone +10%. Stabili gli arrivi da Canada e Brasile. Un risultato che acquista ancora più valore in un contesto reso complesso dall’inasprimento dei dazi dagli USA e dalle tensioni geopolitiche, e che conferma il valore assoluto dell’interesse per la qualità e l’eccellenza dell’enologia italiana.
Presenze totali: 97.000
Presenze operatori esteri 32.000 rappresentate da 130 nazioni, +7% rispetto all’edizione del 2024!
Le incidenze dei principali buyer: Stati Uniti +5%, Germania +5%, Regno Unito +30%, Cina -20%, Francia +30%, Belgio +20%, Olanda +20%, Svizzera (+10%) e Giappone +10%. Stabili gli arrivi da Canada e Brasile. Un risultato che acquista ancora più valore in un contesto reso complesso dall’inasprimento dei dazi dagli USA e dalle tensioni geopolitiche, e che conferma il valore assoluto dell’interesse per la qualità e l’eccellenza dell’enologia italiana.