BuyWine - Tuscan excellences

A few days ago the 14th edition of BuyWine 2024 ended.
The wines from our cellar have received full appreciation and great satisfaction for the work carried out by our company..

The BuyWine, an event connected to the Previews of Tuscany (an event which took place on 14 and 19 February during which the Protection Consortiums presented the new vintages, guiding journalists and operators to discover their territories) is confirmed as the international event most important for the Tuscan wine sector, a unique event of its kind where importers from all over the world interested in Tuscan wines gather.

A fabulous location.. a great success!
The event took place within the wonderful setting of the “Fortezza da Basso” from 10 to 11 April.
241 wineries met here, of which 177 were certified organic, with over 1,500 labels available for tasting and 3,700 tastings scheduled.
 
BuyWine Tuscany 2024 - Highlights

241
 - Tuscan Wineries
177 - Certified Organic Wineries
37.999.990 - Bottles
3.700 - Wine Tastings
4.000 - Meetings
1.500 - Selected Labels
50 - Denominations
200 - Buyers

Over the two days of the event, 200 buyers arrived from 41 countries, including China, Japan, Taiwan, Hong Kong, Singapore, South Korea, Thailand, Vietnam, India, Brazil, Argentina, Colombia, Mexico, Peru, Chile, the United United States, Canada, Scandinavia.

Milano, 10 apr. (askanews) - Si è aperta oggi a Firenze l'edizione 2024 del "BuyWine Toscana", la vetrina internazionale "B to B" del vino Made in Tuscany, promossa da Regione Toscana assieme a Camera di Commercio di Firenze e organizzata da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana. Alla Fortezza da Basso si sono date appuntamento 241 Cantine, di cui 177 certificate bio, con oltre 1.500 etichette in assaggio e 3.700 degustazioni in programma. Le aziende rappresentano 50 Denominazioni, tra cui dominano le Igt Toscana, Chianti Classico e Maremma Toscana. Firenze e Siena sono le province maggiormente presenti, rispettivamente con 77 e 75 produttori, seguite da Grosseto (40), Arezzo (23), Livorno (9), Pisa (7), Prato e Lucca (4), e infine Massa e Pistoia con una Cantina a testa. Alla due giorni sono attesi quasi 200 buyer provenienti da 41 Paesi, tra cui Cina, Giappone, Taiwan, Hong Kong, Singapore, Corea del Sud, Thailandia, Vietnam, India, Brasile, Argentina, Colombia, Messico, Perù, Cile, Stati Uniti, Canada, Scandinavia. "Pur in un'annata faticosa sul fronte della quantità, la qualità del vino toscano è indubbia e possiamo giocarcela con i più grandi produttori d'Europa e del mondo" ha sottolineato la vicepresidente della Regione Toscana e assessora all'Agricoltura, Stefania Saccardi, che ha tagliato il nastro con il presidente della Camera di Commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi, al segretario generale della Camera di Commercio di Firenze, Giuseppe Salvini, al direttore di Fondazione Sistema Toscana, Francesco Palumbo e Massimo Manetti presidente di PromoFirenze. "BuyWine è un evento di successo finalizzato a incrementare il business dei nostri produttori ed è una vetrina importante anche per piccole e medie aziende di qualità, che hanno così l'opportunità di farsi conoscere nei mercati" ha aggiunto l'assessora, sottolineando che "tra i seller toscani ben 177 sono aziende biologiche e questo dimostra quanto la Toscana stia lavorando e investendo su una viticoltura sempre più compatibile con l'ambiente. Abbiamo circa il 38% dei produttori di vino che sono produttori biologici - ha concluso - e questo è importante anche per i mercati esteri, sempre più attenti alla sostenibilità ambientale".BuyWine si dimostra di anno in anno più performante come dimostrano i dati della survey, che ha coinvolto circa la metà dei seller e il 60% dei buyer della scorsa edizione. Dalla ricerca emerge, infatti, che il 72,5% delle trattative avviate durante BuyWine 2023 è andato avanti nei mesi successivi, portando a un accordo commerciale nel 62,8% dei casi. Inoltre, il 90,3% dei buyer intervistati ha affermato di aver mantenuto i contatti con le aziende incontrate e il 95,7% di aver apprezzato molto i prodotti (giudizi tra buono, molto buono e ottimo su una scala di cinque opzioni. "Oggi i buyer cercano sempre più spesso vini in grado di rispondere ai trend emergenti - ha evidenziato la Regione Toscana - quali ad esempio la predilezione per una produzione bio, proveniente da aziende sostenibili, requisito considerato di grande valore dalle nuove generazioni, mentre tra le persone più mature, con alta capacità di spesa e buona conoscenza del vino, si afferma la ricerca di prodotti di fascia alta ed esclusiva, di non facile reperibilità sui mercati di riferimento". Conclusa la maratona di degustazioni in Fortezza da Basso, alcuni buyer parteciperanno a dei "wine tour" sulle origini della vinificazione. Tra mare e montagna quelli organizzati dalla Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest: "La viticoltura eroica. Il vino e la montagna" e "La costa dei vini. Il vermentino". I consorzi di Chianti Classico e Chianti Rufina proporranno invece masterclass ed esperienze sul proprio territorio, mentre il Consorzio del vino di Suvereto e Val di Cornia condurrà gli operatori internazionali in un tour alla scoperta del loro suggestivo territorio.Foto di Ilaria Costanzo

“Despite a tiring year in terms of quantity, the quality of Tuscan wine is undoubted and we can compete with the largest producers in Europe and the world” underlined the vice-president of the Tuscany Region and councilor for Agriculture, Stefania Saccardi, who cut the ribbon with the president of the Florence Chamber of Commerce, Leonardo Bassilichi, the general secretary of the Florence Chamber of Commerce, Giuseppe Salvini, the director of Fondazione Sistema Toscana, Francesco Palumbo and Massimo Manetti president of PromoFirenze.

“BuyWine puts our producers at the center and is also an important showcase for small and medium-sized high quality companies, which thus have the opportunity to make themselves known in the markets” added the councilor, underlining that “among the Tuscan sellers there are 177 they are organic companies and this shows how much Tuscany is working and investing in viticulture that is increasingly compatible with the environment. We have around 38% of wine producers who are organic producers – she concluded – and this is also important for foreign markets, which are increasingly attentive to environmental sustainability”.


The event concluded with the tasting dinner at Palazzo Borghese in Florence, here our Leopoldino was part of the wines selected for the gala dinner..



Our company is in line with the demands of a market that increasingly focuses on the quality and excellence of the territories..
Today buyers are increasingly looking for wines capable of responding to emerging trends, such as the predilection for organic production, coming from sustainable companies, a requirement considered of great value by the new generations, while among more mature people, with high capacity of spending and good knowledge of wine, the search for high-end and exclusive products, which are not easy to find on the reference markets, is affirmed.

 
Our promise
only heartwarming wines

Pepi Lignana Fattoria il Casalone